“Un poetico intreccio di mitologia e quotidianità che, nell’anno in cui una città del pane come Matera è capitale europea della cultura, dovrebbe essere visto da tutti gli italiani. Come antidoto contro l’individualismo che oggi riflette nei nostri pani monoporzione il cono d’ombra della collettività”. Grazie a Marino Niola che così scrive di Pupe di Pane, prodotto da AMA, sul Venerdì di Repubblica del 15 marzo 2019 n. 1617.

 

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