Spettacolo in anteprima nazionale nel Museo Castromediano di Lecce per Tempora/Contempora il linguaggio del corpo nelle arti performative: sabato 29 agosto, alle ore 21, va in scena DAL LIBRO DI CARNE di e con Marcello Sambati, poeta e autore teatrale salentino, trapiantato a Roma, tra gli attori più affermati della scena teatrale contemporanea.  

Marcello Sambati

Tempora/Contempora, il ricco programma di teatro, danza, poesia e musica è promosso dall’Accademia Mediterranea dell’Attore diretta da Franco Ungaro e dal Museo Castromediano di Lecce insieme a un’ampia rete di partner pubblici e privati che comprende la Regione Puglia/Assessorato all’Industria Culturale e Turistica, il Conservatorio Tito Schipa, il Polo biblio-museale di Lecce, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Eu Japan Fest e l’Unione Buddhista Italiana.

DAL LIBRO DI CARNE – spettacolo teatrale in anteprima nazionale

di e con: Marcello Sambati; Voce guida: Elena Rosa; Vocalità, ambiente sonoro, scena: Marcello Sambati

Nessun libro può contenere la vastità di ciò che abita ogni corpo, quel che sorge, vive, anima e dà forma al corpo, ai corpi viventi di uomini, bestie, oceani, foreste. La vera, unica carne vivente è la terra, nostra madre di vita, di morte, d’amore. Non dall’uomo soltanto si dà drammaturgia dell’essere, ma dal coro delle voci di ogni creatura, fino allo spasimo, al punto cieco di ogni linguaggio. Ogni voce sarà come un seme salvato dalla tenebra, e perciò occorre prendersi cura del difetto, dell’errore e della fragilità di ogni voce.                        

Questa piccola opera tenta l’impresa di una parola necessaria, che si armonizzi con l’acustica alchemica della terra, incisa sul corpo con gesti e vocaboli unici e necessari perché diventi visibile.

CHI È

Marcello Sambati, poeta e autore teatrale, inizia la sua attività di ricerca teatrale negli anni Settanta, prima all’interno della compagnia Gruppo Teatro e in seguito fondando la compagnia Teatro degli Artieri. Nel 1980, insieme a Elsa Di Bartolo e Massimo Ciccolini, fonda a Roma il teatro Furio Camillo, punto di riferimento per la nuova generazione di attori, scrittori, e critici teatrali. Dall’inizio arcaico di Frantoio e latte materno (1975) alla rarefazione di Koto Ba (1995) inizia un lungo processo di smaterializzazione e di svuotamento. Nel 1996 è pubblicato Carta dei respiri da I quaderni del Battello Ebbro, messo in scena con il titolo La lingua Nova.  Per il cinema, nell’autunno inverno 98-99 interpreta come attore protagonista il film di Stefano Grossi Due come noi, non dei migliori, presentato fuori concorso al Festival di Locarno 1999. Nel 2001 avvia il “progetto tenebre”, che prevede una trilogia di Lezioni delle tenebre. Dello stesso periodo è la pubblicazione di Danze locuste, cento tavolette poetiche per un teatro del corpo. Nel 2005 avvia il laboratorio pratiche di teatro contemporaneo in collaborazione con Scuola Oscena di Catania che prosegue nel 2017-18 con la seconda edizione. Con Scuola Oscena realizza tre spettacoli: Dell’ombra e della luce 2017, Malinconie 2018 e Dioniso, la rosa della carne 2019. Nel 2018 esce Margine e Meraviglia, la scena corporea di Marcello Sambati, a cura di Carla Romana Antolii. Insieme ad Alessandra Cristiani e Gianno Staropoli mette in scena Clorofilla. Nel 2019 mette in scena Qualcosa da selvaggiamente sprecare e Atlante dell’attore solitario.

Ingresso spettacoli 5 euro
▸ posti limitati e con prenotazione obbligatoria al 338 3746581
▸ I biglietti si possono acquistare anche online su diyticket.it

▸INFO www.accademiaama.it