AMA | AL VIA IL CORSO TRIENNALE PER ATTORI E ATTRICI

AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore, unica scuola di teatro in Puglia riconosciuta dal Ministero ai sensi dell’art.41 del D.M. 27 luglio 2017 n. 332 così come modificato dal D.M. 31 dicembre 2020 e dal D.M. 25 ottobre 2021 Art. 41), dal mese di ottobre 2023 intende avviare un corso triennale di formazione e perfezionamento per allievi attori.

IL CORSO TRIENNALE

Il programma del corso comprende discipline curriculari, discipline complementari, attività laboratoriali e di masterclass. Sono previste inoltre attività culturali (incontri con registi e attori/attrici, presentazioni di libri e di video-teatro, ecc.). Al termine del primo e del secondo anno di studio saranno ammessi all’anno successivo solo gli allievi ritenuti idonei, a giudizio insindacabile del Direttore del Corso e del Collegio Docenti. Al termine del triennio verrà rilasciato un attestato di qualifica professionale.

La formazione attoriale completa permette ad un allievo attore e ad una allieva attrice di utilizzare con efficacia i propri strumenti quali corpo, voce e interpretazione per arrivare ad essere un attore-autore. Gli allievi saranno in grado di lavorare in maniera consapevole nel campo attoriale attraverso uno studio approfondito di dizione, voce e canto, danza e movimento, lettura e  interpretazione di testi, recitazione teatrale, drammaturgia ma anche lo studio delle vite di attori affermati,  elementi di regia, illuminotecnica, e altro ancora.

Concluso il triennio, il saggio spettacolo con gli allievi di AMA non sarà soltanto un lavoro che esalterà il percorso di formazione fatto fino a quel momento, ma rappresenterà il punto di inizio di una carriera attoriale nel sistema dello spettacolo (teatro,radio,cinema,ecc.).

Le lezioni si terranno dal lunedì al venerdì (dalle ore 15 alle ore 20) per un totale di 800 ore per ogni annualità. La frequenza è obbligatoria. La scuola inizierà il 23 Ottobre 2023 e terminerà il 30 Giugno. Le date di inizio e fine percorso possono essere soggette a variazioni.

Le lezioni si terranno nella Sala Arte dell’ex Convitto Palmieri di Lecce, piazzetta Giosuè Carducci.

 

MATERIE D’ INSEGNAMENTO CURRICULARE | 1°,2° e 3° anno

TECNICHE DI MOVIMENTO E DANZA | Barbara Toma

CANTO | Silvia Lodi

DIZIONE E TECNICHE VOCALI | Paola Martelli e Carla Guido

CREAZIONE SCENICA | Lorenzo Paladini

RECITAZIONE TEATRALE | Ippolito Chiarello e Riccardo Lanzarone

INTERPRETAZIONE DI TESTI | Marco Falcomatà

COMMEDIA DELL’ARTE | Flavio Albanese

BIOGRAFIE D’ATTORI | Franco Ungaro e Francesco Ceraolo

MATERIE D’INSEGNAMENTO COMPLEMENTARI | 2° e 3°anno

DRAMMATURGIA Masterclass | Sonia Antinori, Walter Prete, Dejan Dukovski, Jeton Neziraj

TEATRO COMICO Masterclass | Maria Cassi

CREAZIONE SCENICA | Paolo Musio, Piotr Cholodzinski

SCENEGGIATURA  E SCRITTURA Masterclass | Daniela Gambaro e Maurizio Braucci

COREOGRAFIA TESTO Masterclass | Arturo Cirillo e Ennio Sammarco

ELEMENTI DI REGIA Workshop | Tonio De Nitto

NOZIONI DI ILLUMINOTECNICA Workshop

NOZIONI DI SCENOGRAFIA Workshop

COMBATTIMENTO SCENICO Workshop

La prima necessaria pratica da apprendere per un allievo attore è la pulizia del gesto tecnico, sia esso corporeo che vocale. Cattive abitudini, pronunce errate, posture e stereotipi. Tutto ciò che fa parte di un immaginario collettivo di recitazione che tuttavia non ha efficacia su un palco. Per questo motivo dizione, movimento, allenamento del corpo, educazione alla voce saranno prioritarie durante il primo anno. Il modulo ‘biografie d’attore’  metterà gli allievi nella condizione di comprendere l’ampio contesto teatrale che li circonda. Apprese le tecniche di base, durante il secondo anno l’allievo attore avrà una maggiore consapevolezza davanti ad un testo teatrale. Oltre al training fisico e vocale, si affiancherà lo studio e la ricerca di un personaggio, la corretta interpretazione di un testo, l’efficace intenzione di una battuta. Gli allievi potranno così capire come si affronta un testo teatrale, fino ad arrivare al montaggio e alla messinscena. Dotato degli strumenti tecnici necessari ad una recitazione completa, immagazzinato il significato della ricerca e dello studio di un testo, per il terzo anno l’allievo sarà pronto a mettere in campo la propria unicità attoriale e recitativa. Durante il secondo e terzo anno, l’allievo avrà la consapevolezza per poter completare questo percorso attraverso varie Masterclass con le personalità teatrali più riconosciute del panorama nazionale e internazionale (in passato Serena Sinigaglia, Roberto Latini, Arturo Cirillo, Gabriele Vacis, Flavio Albanese, Alexandar Popovski, Daria Deflorian, Michele Abbondanza, Maria Cassi, Dejan Proikovski, Simona Gonella, Michele Abbondanza, Roberto Castello,Massimiliano Civica, Roberto Anglisani, Radek Rychcik, Maurizio Braucci, Adrian Paci, Silvia Gribaudi, Robert Mc Neer). Gli allievi si eserciteranno su testi teatrali, poetici e letterari classici e contemporanei.

I candidati ammessi a frequentare il triennio sono ragazzi e ragazze diplomati di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Eventuali deroghe di età saranno valutate dalla Direzione.

 

I PROVINI si terranno nelle giornate di Venerdì 8 e Sabato 9 Settembre 2023 nella Sala Arte dell’ex Convitto Palmieri alla presenza di una commissione composta da docenti e operatori AMA.

Le selezioni avverranno sulla base di un provino consistente in:

  1. Colloquio preliminare;
  2. Recitazione a memoria di un monologo tratto da un testo teatrale di un autore conosciuto a scelta del candidato;
  3. Recitazione a memoria di una poesia di un autore italiano a scelta del candidato;
  4. Canto o canzone a scelta del candidato da eseguire a cappella;

Il candidato potrà effettuare eventuali prove aggiuntive o dimostrazioni di abilità davanti alla commissione. In tal caso dovrà farne menzione nella domanda di iscrizione. Il parere finale della commissione è insindacabile. I risultati della selezione saranno comunicati attraverso apposita mail. Diritti e doveri degli allievi saranno evidenziati nel patto formativo da sottoscrivere prima dell’inizio delle lezioni. Per visionare il patto formativo vigente occorre fare richiesta tramite mail a info@accademiaama.it. 

Il calendario dettagliato verrà fornito agli allievi e alle allieve selezionate con ampio anticipo. Gli incontri aperti al pubblico per la formazione culturale e gli incontri extra-curricolari con artisti e operatori del settore si svolgeranno durante la settimana in giorni che verranno comunicati preventivamente.

Il costo della retta annuale corrisponde a 1900€ comprensive di tutte le attività e masterclass inserite nel piano didattico. La quota di iscrizione annuale corrisponde a 60€. La quota di iscrizione alle singole Masterclass di 5 giorni aperte ai non-allievi AMA hanno un costo di 100€.
A seguito di esito positivo l’allievo è tenuto a confermare la propria iscrizione saldando la prima quota della retta annuale pari al 50% entro il 1 ottobre 2023. Il saldo dovrà essere effettuato entro il 07 Gennaio di ogni anno. La retta annuale è fissata in 1750€ per coloro che pagano in un’unica rata entro il 1°ottobre di ogni anno.
I pagamenti dovranno avvenire tramite bonifico intestato a Accademia Mediterranea dell’Attore IBAN IT65L0306909606100000163796A

AGEVOLAZIONI PREVISTE:

Due borse di studio saranno assegnate agli studenti iscritti dell’Università del Salento o dell’Accademia di Belle Arti di Lecce secondo criteri di merito e per condizioni economiche svantaggiose. I richiedenti dovranno inviare la domanda e la certificazione ISEE 2022 entro il 31.12.2023 . L’entità delle borse di studio sarà confermata a seguito di formale definizione di apposita convenzione con ADISU Lecce

Riduzione del 30% sulla retta annuale per gli studenti iscritti al DAMS, Conservatorio o Accademia di Belle Arti di Lecce.

I candidati interessati a partecipare al provino dovranno inviare i seguenti documenti alla mail info@accademiaama.it entro il 31 Agosto 2023:

  1. Domanda di iscrizione (ALLEGATO A)
  2. N°3 fotografie: 1 figura intera, 1 primo piano (entrambe nel formato 18×24 cm) ed 1 foto tessera.
  3. Curriculum vitae in formato europeo.
Scarica modulo di domanda iscrizione

A conclusione del percorso formativo verrà rilasciato un attestato di frequenza con l’indicazione dei moduli didattici seguiti dagli allievi.

Agli studenti del corso di laurea in Dams – Università del Salento che frequenteranno l’Accademia Mediterranea dell’Attore verranno riconosciuti crediti formativi.

DOCENTI e ALLIEVI

franco ungaro direttore di amaMi sono laureato in Filosofia presso l’Università di Lecce, dove mi sono avvicinato al teatro. Il teatro è per me lavoro, passione e soprattutto relazione. Grazie al teatro ho potuto capire qualcosa in più della vita, del mondo e delle persone che mi circondano.

L’anno 2015 è stato un anno di svolta per me: dopo trent’anni ho dovuto lasciare i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce perché sono venute a mancare fiducia e condivisione. Nel 2015 ho fondato l’Accademia Mediterranea dell’Attore perché credo necessario formare una nuova generazione di attori che apprendono grazie all’incontro con esperienze vitali della scena teatrale, con maestri riconosciuti a livello nazionale e internazionale e con la comunità di riferimento. Un’Accademia giovane anagraficamente, ma matura teatralmente, aperta a generazioni diverse e a metodi di lavoro diversi , un’Accademia che mette al centro l’Attore senza dimenticare la Vita.

Dal marzo 2015 sono stato designato direttore artistico del Teatro San Domenico di Crema e consulente del Teatro Nazionale Macedone di Skopje. Oltre a numerosi articoli su quotidiani e riviste locali e nazionali, ho pubblicato Dimettersi dal Sud (2006), Lecce sbarocca (2011) e Vado a Lecce (2015).

SCHEDA DOCENTE
 

 Creazione scenica vuol dire generare un’azione. E’ la massima espressione dell’attore-autore che compie delle scelte per dar vita al qui e ora. Attraverso l’improvvisazione, l’interprete utilizza il testo come pre-testo per mettere insieme gli elementi scenici modificando la prospettiva, regalando un diverso punto di vista allo spettatore. Il percorso creato sarà sempre nuovo e diverso, e sarà inoltre necessario utilizzare tutti gli strumenti umani, recitativi e tecnici per poter realizzare una nuova visione che sappia essere efficace.
L’artificio scenico dell’attore è il mezzo più potente per creare e condividere. Il creatore prima dell’interprete. Essere autori di se stessi.
Il cuore pulsante di ogni atto performativo è il cuore stesso, inteso come sentimento vivo e vibrante. La ricerca dentro se stessi di un sentimento autentico, incanalato in un’immagine performativa vivida e precisa, sarà il punto focale del lavoro svolto insieme.
Creare è un allenamento costante, un’educazione all’ascolto di se stessi, degli altri, di ciò che accade nell’atto performativo in ogni suo aspetto. Come attori e come attrici è fondamentale sapersi escludere per fare ciò che è necessario alla scena.

SCHEDA DOCENTE

barbara-tomaCome guida dei corsi AMA sarà mio compito collaborare all’integrazione del lavoro con le altre guide allo scopo di sviluppare il potenziale espressivo del futuro attore e di liberare le sue capacità.

Per trasmettere un messaggio, comunicare un’emozione o raccontare una storia, le parole non sono l’unico strumento che abbiamo a disposizione, c’è una forma potente di linguaggio condivisa da tutto il genere umano e basata sui gesti e sulle espressioni: il non verbale. Il percorso didattico delle Tecniche della Danza, parallelo allo studio degli stili interpretativi, amplia le possibilità espressive attraverso le molteplici possibilità dello strumento del corpo.

Partiremo dalle tecniche della danza per lavorare sul senso di sé e la consapevolezza del proprio corpo in relazione allo spazio e agli altri. Lavoreremo sulla presenza scenica, l’ascolto di gruppo, l’abilità di organizzare istantaneamente il corpo, il suono e l’azione scenica, la memoria fisica e la capacità di lavorare su più livelli contemporaneamente (voce, corpo, testo, azione, interazione).

Per il primo anno il lavoro si concentrerà sulla dinamica di gruppo e il raggiungimento di un livello di tecnica omogeneo per tutta la classe. Per il secondo anno invece il lavoro sarà volto a perfezionare l’essere in scena e il lavoro dell’attore, cercando di mettere in risalto le capacità creative e i talenti individuali.

Di fondamentale importanza sarà lo sviluppo di una forte disciplina, dagli allievi mi aspetto il massimo impegno nello studio, grande autodisciplina e molto coraggio, qualità indispensabili per affrontare la complessità dei compiti dell’attore!

Il training comprende : esercizi di Resistenza fisica (importantissima nel lavoro in scena), tecniche di rilassamento, stretching, elementi di yoga, flying low tehcnique (lavoro a terra), contact improvisation, improvvisazione, composizione e interazione fisica volti a rafforzare una consapevolezza scenica, analisi del proprio movimento naturale, esplorazione della struttura corporea, ricerca di movimento, studio del ritmo, del fraseggio e della dinamica e studio della relazione tra suono/voce e movimento.

SCHEDA DOCENTE

IPPOLITO-chiarelloTesto di riferimento: IL NASO di Nikolaj Gogol

Le creature del racconto – la mia versione dei fatti. Mi sono chiesto cosa mi succederebbe se perdessi il mio naso, un naso anche importante il mio. Essendo un attore e un autore naturalmente è diventata una nuova piccola sfida da condividere con un pubblico. Il testo di Gogol è un ottimo punto di partenza per sviluppare questa sfida. Come raccontare la stessa storia con motivazioni e storie di vita diverse. Indagare le possibilità: la narrazione solitaria, la rappresentazione corale.

Scheda didattica generale

Il lavoro come obiettivo L’attitudine e l’ atteggiamento per fare il viaggio L’ascolto come metodo Le domande come ossessione La ripetizione consapevole delle pratiche come allenamento Lo scrivere come memoria del senso e del percorso L’attore e la storia come unico strumento Unicità della propria macchina attoriale Lo sguardo su quello che mi circonda come serbatoio L’unicità di ogni percorso di formazione legato alla guida La comunità come obiettivo

Sulla scorta di progetti di teatro collaudati e orientati in questi anni a ricreare una relazione sentimentale, privilegiata e necessaria con il pubblico e il nuovo pubblico, il pubblico che bisogna ri-conquistare, vorrei sviluppare un lavoro che, oltre alla pratica attoriale, si concentri anche, al fine di rendere questa pratica ancora più consapevole, sull’azione legata all’ambiente circostante: il pubblico, il quartiere, la città, l’educazione, il contatto, la relazione. Per educare nuovo pubblico per il teatro e per la vita di tutti i giorni.

Il mio lavoro parte, prima che dalla tecnica, che ha a che fare con tempi molto più elaborati e personali, da un lavoro sulla consapevolezza del dire e dell’agire e sulla scoperta delle specificità di ogni attore. Il lavoro è a tutto tondo e non ha delle materie suddivise e schematicamente scritte, ma si rifà a una mia esperienza diretta in questo lavoro.

In un’esperienza di formazione non ci sono delle “materie” da studiare, ma delle pratiche da scoprire e teorizzare. Pratiche che essenzialmente sono legate al “maestro” che le condivide.

Ogni esperienza è unica.

Si parte dalla riappropriazione delle proprie facoltà umane: dire, fare, sentire. Si parte alla ri-scoperta del proprio strumento di lavoro che è il corpo e si attraversano le pratiche per riusarlo nella dinamica della rappresentazione. Costruito il corpo attraverso pratiche ed esercizi per allenarlo, si ri-trova la voce di questa macchina attoriale. Nulla che non si sappia già fare. Bisogna solo imparare a smontare l’automatismo e usare tutte le nostre possibilità espressive con coscienza. Scoprire la propria “cifra” comunicativa è essenziale per non ridurre il lavoro a una mera accumulazione di tecnica che rende l’attore senza “carattere”.

Ci alleneremo lavorando, per raggiungere questi obiettivi, con la tecnica del monologo il primo anno e del dialogo nel secondo anno.

SCHEDA DOCENTE

CARLA guidoIl corso di dizione comprende anche il percorso di consapevolezza vocale, poiché le due discipline sono inscindibili e necessitano della conoscenza assoluta della respirazione intercostale diaframmatica. Il programma prevede l’apprendimento delle regole fonetiche, fisiologia dell’apparato vocale e respiratorio. E ovvie esercitazioni. Il lavoro che si svolgerà sarà collettivo di supporto a quello individuale, poiché ogni essere parlante è unico e richiede quindi, uno studio e una tecnica preposti a migliorare l’arte della parola di ognuno.

SCHEDA DOCENTE

Silvia LodiVoci D’Aria

Scoprire la voce come estensione del proprio corpo, della propria anima. Emozionarsi coi suoni scoprendoli e ricercandoli nelle molteplici gradazioni di colore possibili. Tutto parte dal silenzio, dalla capacità dell’ascolto come possibilità di creare un incontro con gli altri. Il canto è una comunicazione armoniosa. Si parte da un lavoro fisico di base costruito attorno a semplici esercizi di respirazione, emissione, ritmo e armonia, per arrivare ad un lavoro individuale e di gruppo su intenzioni ed espressività attraverso semplici canti della tradizione popolare, italiani e internazionali e a piccoli testi poetici di autori contemporanei.

SCHEDA DOCENTE

FOCUS SU PINTER
Esplorare il rapporto tra personaggi pinteriani. Il fine laboratoriale sarà quello di affrontare il più grande autore del 900 e di conseguenza i suoi personaggi, attraverso il rispetto profondo dell’interiorità di ognuno di noi, entrando in quel territorio di apparente disorientamento, di varietà, grandezza, profondità che è lo stile Pinteriano, tentando di scoprire l’arte della sua parola teatrale.
Altro aspetto fondamentale nella ricerca dei rapporti e dei personaggi è rappresentato dal silenzio, altra condizione molto presente nelle sue commedie.
Silenzio che a mio modo di vedere esprime un’immagine chiara, profonda, sensibile che i personaggi devono custodire gelosamente.
“è nel silenzio che, per me, i personaggi acquistano una maggiore presenza.” H.P.
Una full immersion in cui tenteremo di avvicinarci con cautela all’interno del magico mondo Pinteriano.

I partecipanti lavoreranno su alcune scene, selezionate dal docente, tratte dai seguenti testi di Harold Pinter: L’amanteVecchi tempiTradimentiIl compleannoIl custode.

I testi delle scene saranno inviati agli iscritti nei giorni precedenti alla masterclass.

SCHEDA DOCENTE

Paola MartelliIl corso di dizione comprende anche il percorso di consapevolezza vocale, poiché le due discipline sono inscindibili e necessitano della conoscenza assoluta della respirazione intercostale diaframmatica. Il programma prevede l’apprendimento delle regole fonetiche, fisiologia dell’apparato vocale e respiratorio. E ovvie esercitazioni. Il lavoro che si svolgerà sarà collettivo di supporto a quello individuale, poiché ogni essere parlante è unico e richiede quindi, uno studio e una tecnica preposti a migliorare l’arte della parola di ognuno.

SCHEDA DOCENTE

METAMORFOSI, declinazioni

Dal testo fondamentale di Ovidio, teorie e pratiche, riflessi e riflessioni, per scrivere scenicamente.

Attraverso esercizi di costruzione e decostruzione della proposta, il modulo sollecita le grammatiche del dire nella progressiva reinterpretazione dei concetti ascolto e relazione.

SCHEDA DOCENTE

Sottopelle

Dai popoli indigeni impariamo che la pelle è la pergamena su cui si stende il nostro percorso biografico. 

Che si tratti del corpo magnificato nella sua dimensione socio-simbolica dalle cicatrici ornamentali e le pigmentazioni di Asia o Africa o delle pieghe che raccontano la vita sulle facce degli anziani, il nostro apparato fisico è il segno di un patrimonio unico, scaturigine di materiale creativo di cui spesso si resta inconsapevoli. La capacità di conoscere e salvare le proprie risorse autobiografiche e di comporle in un disegno articolato per farne spunto comunicativo è essenziale a livello umano, imprescindibile a livello artistico. 

Il nostro laboratorio si propone di indagare le potenzialità della drammaturgia a partire dal proprio corpo, dalla propria memoria fisica individuale, sperimentando attorno al tema della propria identità (personale, culturale, linguistica, ecc.), prendendo confidenza con la propria e l’altrui memoria, con i più semplici ma efficaci parametri narrativi, con una pratica di scrittura connessa a una lingua viva, applicata in forme di creazione autonoma.

Attraverso un percorso conoscitivo che non prescinde dall’approfondimento dei modelli di alcuni dei maestri della scena contemporanea (da Jan Lauwers a Falk Richter, da Milo Rau a Rimini Protokoll) nell’esplorazione della sottile linea di demarcazione di personale e politico, si applicheranno tecniche di composizione individuale tra recitazione e scrittura, per mezzo di improvvisazioni ed estemporanee.

Obiettivo del corso è favorire una presa di coscienza delle proprie doti di generatività: ascolto, cura, partecipazione e accoglienza di sé e del mondo per avanzare nella ricerca del proprio individuale gesto artistico nel contesto di una dimensione collettiva. 

Un viaggio che va dal corpo alla parola, per restituire la parola al corpo.

SCHEDA DOCENTE

Porremo l’attenzione al corpo sonoro della voce per esplorarne l’azione. I timbri, i toni, le altezze, le intensità sono in sé un atto drammaturgico e, attraverso la “Tecnica molecolare”, cadremo nel corpo del testo: a morsi, strapperemo le varie parti della parola (sillabe, vocali, consonanti).
Faremo esercizio perché solo nella pratica si può “interpretare” il suono della nostra voce e scoprire che nelle viscere esiste un cantare sottocutaneo che ci permette di ritrovare non l’aspetto esteriore dei significati ma la loro forma sempre pronta a un continuo e impossibile disvelamento.

SCHEDA DOCENTE

• Daniela Gambaro Scrittura CinematograficaDall’idea alla sceneggiatura. Gli step della scrittura cinematografica: idea, soggetto, scaletta, sceneggiatura. 
L’idea: come nasce, come capire se è valida, come svilupparla.
L’importanza della semplicità, la difficoltà della semplicità.
Il soggetto: come si scrive, come si riscrive. La trama e il personaggio. 
La scaletta: come scrivere una scaletta funzionale, come metterla alla prova.
Ultimo passo: la sceneggiatura. E le sue molteplici riscritture.
Esempi e analisi dei vari step.
La scena. Di quali parti è composta. Come interagiscono il verbale e il visivo all’interno della scena. Perché è importante conoscere a fondo il personaggio per scrivere una buona scena. 

Scrittura della scheda di un personaggio: chi è, da dove viene, come parla, quali sono i suoi desideri e le sue paure. 
Analisi di una scena muta. Analisi di una scena dialogata. 
Prove di scrittura di una scena e discussione collettiva.
Visione e analisi di un cortometraggio. 
Stesura di una scaletta desunta. Entrare nella struttura di un’opera esistente per capirne il funzionamento. Perché sono state fatte quelle scelte? Se ne potevano fare altre? Discussione delle idee e loro sviluppo. 
Prove di stesura di una scaletta alternativa dell’opera visionata e discussione collettiva. 

SCHEDA DOCENTE

Per cinque giorni lavoreremo con gli allievi dell’Accademia Mediterranea dell’Attore su alcune scene che loro avranno precedentemente scelto e studiato in autonomia, scene tratte dall’opera completa di Annibale Ruccello. Avendolo molto frequentato scenicamente, ed amato la sua scrittura e il mondo che porta in scena, lavorerò con gli allievi su le scelte interpretative e anche su la lingua di Ruccello che spesso è il napoletano più che l’italiano. Napoletano che i ragazzi dell’Accademia leccese affronteranno chiaramente lavorando su le molte affinità che ci sono tra le due forme dialettali, e soprattutto su una notevole facilità che ho sempre riscontrato negli attori pugliesi nel recitare in napoletano

SCHEDA DOCENTE

Mio padre

Un monologo a memoria a scelta dalla Tempesta di Shakespeare, qualsiasi edizione.

Un racconto max 2 pagine A4 sul tema: il ricordo più importante che mi lega a “mio padre” o mi slega da ” mio padre” (padre da intendersi no gender, ovvero può essere madre o padre a seconda del rapporto, quindi per “padre” intendiamo la figura famigliare più normativa per il figlio)

Vestiti comodi per poter fare training.

SCHEDA DOCENTE

ALLIEVI VI ANNO 2022/2023

  • work in progress

ALLIEVI V ANNO 2021/2022

  • Arianna Alfarano
  • Samuele Ingrosso
  • Alice Maffei
  • Stefano Adriano Marzano
  • Chiara Montinari
  • Miriana Moschetti
  • Anna Retucci
  • Dafne Serratì
  • Samuele Spagnolo

ALLIEVI IV ANNO 2018/2019

  • Bircaj Ermelinda
  • Capodieci Enrico
  • Contaldo Luigi
  • Guido Elisa
  • Longo Daniela
  • Mele Veronica
  • Pepe Sophia
  • Petrachi Domenico
  • Preite Alessandro
  • Sciuscio Federica
  • Stefanizzi Francesco
  • Zecca Oliviero

ALLIEVI III ANNO 2017/2018

  • Cartolaro Letizia Pia
  • D’Antona Simeone
  • Gargiulo Maclean Morgan
  • Giannotta Cristiano
  • Guido Elisa Antonia
  • Inguscio Francesco
  • Marullo Michele
  • Pati Benedetta
  • Severi Carlo Maria
  • Tantane Sarah
  • Tarantino Carmen Ines
  • Tucci Maria
  • Zecca Assunta
  • Zecca Oliviero

ALLIEVI II ANNO 2016/2017

  • Careccia Isabella
  • Cartolaro Letizia Pia
  • Compagnone Marianna
  • De Benedittis Maria Rosaria
  • De Mitry Dario
  • Di Pace Angelica
  • Ingrosso Eleonora
  • Inguscio Francesco
  • Margiotta Maria Gabriella
  • Marullo Michele
  • Padula Matteo
  • Pati Benedetta
  • Perrone Diego
  • Petillo Chiara
  • Piccinni Giulia
  • Sabetta Antonella
  • Tarantino Carmen Ines
  • Tucci Maria
  • Zecca Assunta

ALLIEVI I ANNO 2015/2016

  • Angelica Di Pace
  • Chiara Petillo
  • Giulia Piccinni
  • Lucia Macrì
  • Gabriella Margiotta
  • Diego Perrone
  • Antonella Sabetta
  • Dario De Mitry
  • Simone Maci
  • Marta Petracca
  • Alessia Rosato
  • Matteo Padula
  • Elisa Murrone
  • Maria Rosaria De Benedittis
  • Isabella Careccia
  • Paolo Stanca

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