DENTRO, IL TEATRO è il titolo della rassegna teatrale organizzata dall’Accademia Mediterranea dell’Attore e dalla Casa Circondariale di Lecce.

Si svolgerà dal 27 aprile al 23 giugno 2023. 

La programmazione degli spettacoli aperti al pubblico esterno prova a mantenere un legame tra il dentro e il fuori del carcere, pensando  al futuro dei detenuti fuori dalle mura e al loro reinserimento sociale.

Cinque gli spettacoli in programma proposti da attrici e attori salentini come Fabrizio Saccomanno, Angela De Gaetano, Lorenzo Paladini con un ospite straordinario l’attore-mago Sergio Bini, in arte Bustric.

In anteprima assoluta lo spettacolo LA REGINA RESTA che vede in scena i detenuti di Borgo San Nicola.

Tutti gli spettacoli cominceranno alle ore 17 e il pubblico esterno dovrà presentarsi all’ingresso entro le ore 16:15.

 

CALENDARIO DELLA RASSEGNA

GIOVEDI’ 27 APRILE ORE 17 – IL CIRCO DELLE PULCI

DI E CON L’ATTORE – MAGO BUSTRIC

Si tratta di uno spettacolo di magia e circo contemporaneoracchiuso in una piccola valigia, dove anche le grandi illusioni diventano minuscole. Lo spettacolo è un gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande: può accadere che una pulce si tuffi in una tazzina di caffè, piccola per noi ma così grande per lei che la scena si trasformi in abisso marino, svelandone segreti e misteri. Bustric è uno dei maggiori interpreti del Nuovo Circo contemporaneo, oltre che autore, regista e attore in teatro con lavori rappresentati in tutta Europa, Somalia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina, America del Nord, attraverso la magia, la pantomima e la giocoleria il racconto. 

GIOVEDI’ 11 MAGGIO ORE 17 – BOCCHE DI DAMA

DI E CON ANGELA DE GAETANO

Una storia d’amore e di violenza. Margherita, alla vigilia del suo matrimonio, sola nella sua stanza, non riesce a prendere sonno. Mentre aspetta l’alba, i suoi pensieri scivolano in una storia d’altri tempi: la storia di due ragazze adolescenti che per lunghissimo tempo coltivarono il loro legame solo attraverso sguardi da lontano… fino al giorno in cui decisero di scappare via da tutto. Nella storia, ambientata negli anni Cinquanta, si intrecciano ambizioni, invidie tra famiglie, teneri legami, preparativi, pranzi della domenica. Su tutto aleggia la mitica figura di un’anziana donna, che custodisce un nastrino colorato e un segreto. L’opera è un omaggio a tutte le cose belle che il tempo si porta via. Dedicata a chi, per difendere il rispetto della diversità, dell’onestà e dell’amore, opera scelte forti o piccoli gesti nel quotidiano. 

GIOVEDI’ 25 MAGGIO ORE 17 – IANCU UN PAESE VUOL DIRE

TESTO DI FRANCESCO NICCOLINI E FABRIZIO SACCOMANNO

DIRETTO E INTERPRETATO DA FABRIZIO SACCOMANNO

PRODUZIONE URA TEATRO

Questo è il racconto di una giornata. Una domenica dell’agosto del 1976 in cui la grande Storia, quella con la S maiuscola, invade la vita e le strade di un paese del Salento. Un famoso bandito, Graziano Mesina, fuggito dal carcere di Lecce due giorni prima, è stato riconosciuto mentre si nasconde nelle campagne del paese. Inizia così una tragicomica caccia all’uomo che coinvolge un po’ tutti, bambini compresi. Ma questo non è solo il racconto di una giornata. È il racconto di un’infanzia e degli inganni e le illusioni che la circondano. Ed è soprattutto il racconto di un’epoca. Attraverso gli occhi di un bambino di otto anni viene ricostruito il mosaico del ricordo: uno strano e deformato affresco di quegli anni nel profondo Sud. Un sud che oggi non c’è più, piazze e comunità che si sono svuotate e si sono imbarbarite, o sono state svendute. 

GIOVEDI’ 12 GIUGNO ORE 17 –  ANDREA |PRIMA MIA PAROLA

DI E CON LORENZO PALADINI 

Andrea conosce il mondo e ne esplora i dettagli attraverso i libri. Vive la vita nascosto nel rifugio della sua mente, senza certezze o punti di riferimento. I ricordi ingombranti e le parole dei suoi autori preferiti sono la sua unica compagnia.

Andrea è circondato dal silenzio, ma dentro di sé melodie e poesie si susseguono senza mai fermarsi. La paura e le incertezze dominano la sua vita, finché non prova, almeno una volta, a leggersi. Andrea è un ragazzo autistico di 27 anni. La sua condizione, mai espressa e mai indagata, lo porta ad esplorare le profondità del proprio mondo, con le incomprensioni e le conflittualità che ne derivano. Ingenuo e sensibile, cerca in punta di piedi di raggiungere se stesso, e ciò che credeva di aver perso.

GIOVEDI’ 22 E VENERDI’ 23 GIUGNO ORE 17 – LA REGINA RESTA

Produzione AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore

REGIA DI Lorenzo Paladini

DRAMMATURGIA A CURA DI Benedetta Pati

TESTI DI Francesco Alfonsetti, Angelo Fago, Giovanni Lupoli, Giovanni Volpe e Benedetta Pati ;

CURA DEL PROGETTO PAPILLON TEATRO: Franco Ungaro

Questo gioco si basa sul sacrificio. Morire. Morire per un re. Si muore per un re, ma si vive per una regina.

Il tempo misura gli istanti che passano nell’attesa. Secondi, giorni, millenni, sono soltanto definizioni che attribuiamo ad un concetto non meglio identificabile. Ma sebbene arbitrario, è comunque un sistema necessario.

In questa zona grigia si muovono le figure protagoniste alla ricerca di un tesoro perduto da tempo, una madre-regina sovrana di un sentimento che sembrano aver dimenticato. Generare vuol dire mettere al mondo un’idea complessa, piena di contraddizioni e mai banale, ma vuol dire anche assumersi delle responsabilità nei confronti del mondo e della stessa creatura generata. Bisogna avere pazienza, ma una madre sa aspettare. E resta, sempre, nonostante tutto.

BIGLIETTERIA:

Intero: 10€ 

Ridotto under25 : 5€ 

L’ Adisu mette a disposizione degli studenti Unisalento, Accademia Belle Arti e Conservatori n. 40 biglietti al costo di 2.50 € da ritirare presso la Sala Arte del Convitto Palmieri a Lecce il lunedì mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle ore 20 tel. 389 442 4473.

La prenotazione si effettua scrivendo una mail a info@accademiaama.it, consegnando i propri dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza) 10 giorni prima dello spettacolo ed effettuando contestualmente il bonifico per il pagamento del biglietto d’ingresso sul conto intestato a ACCADEMIA MEDITERRANEA DELL’ATTORE.

COD. IBAN  IT65L0306909606100000163796