SECONDA EDIZIONE DI DENTRO, IL TEATRO

Rassegna di spettacoli aperti al pubblico nella Casa Circondariale di Lecce

15 aprile – 27 giugno 2024

Il teatro in carcere veicolo di inclusione e coesione

Con rinnovato entusiasmo proponiamo nella Casa Circondariale di Lecce la seconda edizione della rassegna DENTRO, IL TEATRO con artisti, spettacoli e compagnie professionali. La rassegna è diventata parte integrante del progetto formativo che da cinque anni AMA- Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce porta avanti con le attività laboratoriali in carcere. Il  teatro è diventato parte integrante della formazione culturale dei detenuti e delle detenute perché sviluppa pensiero critico, produce consapevolezza delle proprie capacità creative, rafforza legami sociali, rimette in moto e in circolo sentimenti ed affetti repressi. 

DENTRO, IL TEATRO è un progetto il cui obiettivo principale è quello di mantenere vive le relazioni tra fuori e dentro il carcere, perché spesso dimentichiamo il fatto che quell’edificio è parte della nostra città e che gli abitanti di quell’edificio sono cittadini, persone con diritti e doveri. L’ingresso del pubblico esterno agli spettacoli permette di tenere aperta una relazione e un dialogo tra il dentro e fuori che diventa ossigeno rigenerante per i reclusi e per gli spettatori. 

Gli artisti e le artiste ospiti della rassegna condividono da tempo con AMA obiettivi e punti di vista sulla funzione del teatro come veicolo di inclusione e coesione sociale, perché il teatro esiste solo nella relazione tra l’Io e l’Altro.

Il programma compie incursioni nella comicità clownesca e musicale con il Best of… di Maria Cassi e Leonardo Brizzi o nella comicità di Petrolini e Petito con L’oro della commedia di Flavio Albanese. Amleto take away di Gianfranco Berardi che per questo spettacolo nel 2018 ha vinto come migliore attore il Premio Ubu  gioca tra finzione e realtà legando l’opera shakespeariana al vissuto personale dell’attore. Con il Quintetto di fiati del Conservatorio Tito Schipa di Lecce risuoneranno le più belle e indimenticabili musiche da film di Ennio Morricone, Nino Rota, Luis Bacalov e Nicola Piovani.

Molto atteso il debutto di Amòr te, spettacolo liberamente ispirato a Le intermittenze della morte di Josè Saramago portato in scena dalla Compagnia Papillon Teatro costituita da un gruppo nutrito di detenuti del carcere di Lecce.

Non è stato semplice organizzare la rassegna e anche per questo motivo sentiamo il dovere di ringraziare anticipatamente la Direzione, lo staff educativo e gli agenti di polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Lecce per il loro impegno e la collaborazione preziosa.

Siamo certi che il pubblico continuerà a condividere con i detenuti emozioni, storie e sentimenti che solo il vero teatro sa comunicare. 

CALENDARIO:

📌 Lunedì 15 aprile ore 17:00 

“Best of Maria Cassi e Leonardo Brizzi” 

di e con Maria Cassi e Leonardo Brizzi      

Musiche di Leonardo Brizzi

Produzione Compagnia Maria Cassi

Riecco Aringa e Verdurini insieme, storico duo di trentennale esperienza. Musica e tanta comicità che arriva dal profondo e che profondamente fa ridere emozionare e talvolta anche commuovere. Perché la comicità è una cosa seria, molto seria se fatta con talento e professionalità, energia e rigore: quello che in questi anni gli ex Aringa e Verdurini alias Maria Cassi e Leonardo Brizzi hanno continuato a portare avanti sempre credendo fermamente nell’importanza del buon teatro e della buona musica. In The best of… una sorta di piccolo “musical”,  si scherza attraverso personaggi, gag musicali, tormentoni, tic umani e non, passando attraverso arrangiamenti musicali che vanno dal jazz alla musica classica e popolare. 

Poche parole, ma come da solida tradizione di Maria Cassi in questo caso coadiuvata dalla musica del Maestro Brizzi si gioca con la capacità di farsi intendere e divertire da un pubblico internazionale e di ogni età.

Prenotazioni obbligatorie entro e non oltre il 5 aprile.

📌 Venerdì 10 maggio ore 17:00

“Note da film”, Quintetto di Fiati del Conservatorio Tito Schipa di Lecce

Con De Lisi Marco flauto, Giannotti Giuseppe oboe, Nicolaci Michele clarinetto, Spedicati Giuseppe fagotto, Perrone Massimo corno

Musiche di musiche di Ennio Morricone, Luis Bacalov, Nino Rota, Nicola Piovani arrangiate da De Giorgi Valerio

Il Conservatorio Tito Schipa di Lecce è uno dei principali istituti musicali del Sud Italia: circa 800 studenti e 130 insegnanti impegnati in tutte le tipologie della prassi e della teoria musicale. Direttore del Conservatorio è il M° Corrado De Bernart. Il Conservatorio di Lecce è intitolato a Tito Schipa, il celebre tenore di grazia che finanziò la fondazione dell’Istituto negli anni Trenta del secolo scorso.

Il Conservatorio, per valorizzare i vari aspetti della tradizione vocale, organizza corsi specialistici per cantanti d’opera, per interpreti del repertorio rinascimentale e barocco, del canto moderno e jazz.

Il Conservatorio annovera un’Orchestra Sinfonica e un’Orchestra di Fiati e vari ensemble vocali e strumentali. Cultura barocca e tradizione bandistica caratterizzano il Salento e il Conservatorio cerca di potenziare e coltivare, con le sue risorse formative, queste importanti realtà. L’Orchestra di Fiati, è una delle punte d’eccellenza della formazione e della produzione musicale e discografica come i vari gruppi classici, del jazz e del pop-rock, che si producono in vari festivals in Italia e all’estero.

Prenotazioni entro e non oltre il 29 aprile.

📌 Venerdì 14 giugno ore 17:00

 “Briganti” 

di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari

con Gianfranco Berardi

Regia e Luci di Gabriella Casolari

Con la supervisione di Marco Manchisi

Produzione Compagnia Berardi Casolari / Teatro dell’Elfo 

Spettacolo vincitore del concorso internazionale “L’altro Festival” di Lugano

Lo spettacolo “Briganti” nasce nel febbraio 2000 attraverso un primo lavoro di ricerca prettamente storico – sociale. Il lavoro infatti affronta le tematiche del brigantaggio meridionale post-unitario (1860-61); la scena si svolge in una cella delle carceri del ex- Regno delle Due Sicilie, dove, attraverso le memorie di un giovane meridionale caduto prigioniero in battaglia, si rivivono avvenimenti ed episodi che hanno segnato la vita delle popolazioni del Mezzogiorno d’Italia prodotti dallo scontro fra il nuovo ordine costituito e reazionari. L’intero universo dei fatti narrati trae spunto da documenti storici di vicende realmente accadute e spesso tralasciate dalla storiografia ufficiale. Ad essi, però, si miscela il mondo della tradizione orale popolare non privo di spunti fantastici.

BIOGRAFIA DELLA COMPAGNIA:

Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari si incontrano per la prima volta nel 2001 durante la  produzione dello spettacolo Viaggio di Pulcinella alla ricerca di Giuseppe Verdi di e con Marco  Manchisi. I due artisti iniziano così a lavorare insieme alla creazione dello spettacolo Briganti, che debutta nel maggio 2003, dando vita ufficialmente alla Compagnia Berardi Casolari. Il duo, avvalendosi di numerosi collaboratori, si occupa di produzione, promozione e distribuzione di  spettacoli, e di formazione professionale, attraverso laboratori teatrali di recitazione, di scrittura e di  messinscena. I lavori della compagnia, attribuibili alla corrente della Nuova Drammaturgia, sono tutti spettacoli originali, in cui si mescolano tragedia e comicità, vissuti autobiografici e racconti archetipici di grandi  classici, linguaggio poetico e gergo popolare. 

Prenotazioni entro e non oltre il 2 giugno.

📌 Venerdì 21 giugno ore 17:00

“L’oro della commedia”

Scritto e interpretato da Flavio Albanese      

Collaborazione artistica con Marinella Anaclerio

Produzione Compagnia del Sole

Uno spettacolo sulla storia della Commedia Italiana: un viaggio a ritroso nel tempo che parte dai cartoni animati di Bruno Bozzetto e porta lo spettatore, attraverso la storia politica, sociale e culturale dell’Italia, fino agli albori della Commedia dell’Arte. Lo spettacolo costituisce una vera e propria lezione pratica di letteratura, costume, recitazione e cultura teatrale, che attraverso aneddoti e documenti originali ripercorre un mondo fatto di attori, autori, macchinisti, costumisti, impresari e suggeritori. Facendo salti a ritroso nel tempo, Flavio Albanese analizza per ogni secolo uno stile e un attore in particolare: il Novecento, per esempio, è dedicato al Varietà e a Petrolini; l’Ottocento è il secolo delle famiglie napoletane, a cominciare da Antonio Petito, famosissimo Pulcinella, fino a Eduardo; il Settecento è il secolo di Goldoni e della sua riforma; infine il Seicento, con la Commedia dell’Arte, permette di scoprire abitudini e tecniche di commedianti come Francesco Andreini (il famoso Capitan Spaventa) e di raccontare il mondo delle maschere e delle compagnie di comici.

BIOGRAFIA DELL’ATTORE:

Attore e Pedagogo, diplomato alla “Scuola di Teatro” diretta da Giorgio Strehler e GITIS-Eatc Laboratorio triennale per pedagoghi, registi e attori diretto da Jurij Alschitz. Direttore della Compagnia del Sole, collabora dal 2006 con il  Piccolo Teatro di Milano come attore, regista e coordinatore di progetti speciali ed internazionali. Dal 1986 a oggi ha messo in scena come attore, regista, curatore di traduzioni e adattamenti: Omero, Virgilio, Moliere (Il Tartufo con Toni Servillo), Sarah Kane, C. Goldoni, Platone, Shakespeare, S. Beckett, Goethe (Faust I, Regia di Giorgio Strehler), Plauto, Aristofane, F. Dostoevskij, A. Cechov, F. Niccolini. Ha collaborato come regista con la Famiglia d’Arte Carrara. Insegna Commedia dell’Arte e Interpretazione in accademie italiane ed internazionali. Vincitore Premio Eolo Awards 2018 per lo spettacolo L’universo è un materasso – E le stelle un lenzuolo, di F. Niccolini.

Prenotazioni entro e non oltre il 2 giugno.

📌 Giovedì 27 giugno ore 17:00

AMÒR TE, Liberamente ispirato a Le intermittenze della morte di Josè Saramago della Compagnia Papillon Teatro

Interpretato dai detenuti della Casa Circondariale di Lecce con la guida di Veronica Mele e Carmen Ines Tarantino           

Regia di Carmen Ines Tarantino

Coreografie di Veronica Mele                     

Produzione dell’Accademia Mediterranea dell’Attore

“Il giorno seguente non morì nessuno. Il fatto, poiché assolutamente contrario alle norme della vita, causò negli spiriti un enorme turbamento”. Le intermittenze della morte è una fiaba contemporanea dai toni grotteschi, un’altra opera geniale dello scrittore premio Nobel José Saramago, che racconta in modo ironico debolezze e contraddizioni della società contemporanea. 

Lo spettacolo, nato all’interno del laboratorio teatrale permanente della Casa Circondariale di Lecce, ne ripropone le atmosfere: in bilico tra il tragico e il comico, come da sempre è l’esistenza umana. Ma cosa accadrebbe se anche la morte volesse prendersi una pausa? E se, a un certo punto, la morte si avvicinasse troppo all’umano? 

Prenotazioni entro e non oltre il 15 giugno.

INFO UTILI E BIGLIETTERIA:

Tutti gli  spettacoli cominceranno alle ore 17. Il pubblico esterno dovrà presentarsi all’ingresso con il documento di identità  entro le ore 16:15 senza portare con sé borse, cellulari e dispositivi fotografici e video.

Tutte le prenotazioni devono essere effettuate entro le date sopra indicate.

INGRESSO: 10

RIDOTTO STUDENTI, UNDER 25 E OVER 60: 5

L’Adisu mette a disposizione degli studenti iscritti a Università del Salento, Conservatorio e Accademia Belle Arti n.40 biglietti a prezzo ridotto di 2,50€ per assistere agli spettacoli della rassegna DENTRO, IL TEATRO.

Per informazioni e prenotazioni scrivere mail con i propri dati anagrafici a info@accademiaama.it o tel. 389 4424473