Pienamente aderente e coerente con il filo rosso che guida il programma di ๐ง๐๐ ๐ฃ๐ข๐ฅ๐ ๐๐ข๐ก๐ง๐๐ ๐ฃ๐ข๐ฅ๐ #๐ฏ focalizzato su corpi, metamorfosi e arti performative arriva a Lecce ๐๐ฒ๐ป๐ฒ๐ฟ๐ฑ๐ถฬ ๐ฏ๐ฌ ๐๐ฒ๐๐๐ฒ๐บ๐ฏ๐ฟ๐ฒ ๐ฎ๐น๐น๐ฒ ๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ญ๐ต ๐ป๐ฒ๐น ๐ ๐๐๐ฒ๐ผ ๐๐ฎ๐๐๐ฟ๐ผ๐บ๐ฒ๐ฑ๐ถ๐ฎ๐ป๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ฒ ๐ถ๐น ๐ณ๐ถ๐น๐บ ๐๐ ๐๐๐ฆ๐๐ข๐ง๐๐๐ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฎ๐ฐ๐ผ๐ฝ๐ผ ๐ ๐ถ๐น๐ถ๐ฎ๐ป๐ถ inserito nel ciclo di conversazioni ๐๐ข๐กโ๐ง ๐๐ฅ๐๐๐ ๐๐๐ข๐ก๐ curato da ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐ฃ๐ฒ๐๐ฟ๐ผ๐ป๐ถ, docente allโUniversitร di Belle Arti di Napoli.
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TEMPORA/CONTEMPORA #3 รจ il focus internazionale sul linguaggio del corpo nelle arti performative promosso da Accademia Mediterranea dellโAttore, Polo bibliomuseale di Lecce, Institut Francaise di Roma, Fondazione Nuovi Mecenati, Eu Japan Fest.
Il film La discoteca racconta un futuro distopico in cui unโautoritร non ben identificata proibisce il ballo e il libero sfogo alle emozioni, ed esercita il proprio potere sulle persone trasformandole in rose. Un grottesco retro-futuro in cui unโapplicazione digitale sorveglia le case e seleziona esseri umani per una serata speciale in discoteca, luogo deputato a consumare un rituale finalizzato alla riproduzione controllata della specie.
Nella discoteca non vi รจ traccia di divertimento, imprevisto, scoperta dellโaltro. ร qui che Sylvester (Eva Robins) regina/tiranna del Babilonia, accompagnata da altri abitanti di questo luogo spettrale (Anna Amadori, Charlie Bianchetti, Kenjii Benjii e Alex Paniz), accoglie Didi (Eugenia Delbue) ed Ermes (Pietro Turano) due giovani antieroi che daranno vita a una sorprendente trasformazione.

Ambientato al Kontiki di Vigarano Mainarda โ locale storico del ferrarese culla delle balere e delle grandi discoteche anni ’80 e โ90โ con unโestetica marcata e surreale, lโartista offre allo spettatore una narrazione aperta sulla costruzione dellโidentitร , la sfera della sessualitร , la queerness, la fluiditร di genere, il rapporto tra scelte personali e societร . Combinando diversi linguaggi tra cinema, arte, performance, video e danza, lโartista mette il corpo dello spettatore al centro di unโesperienza visiva e fisica
Jacopo Miliani รจ un artista visivo che vive a Milano. Affronta la performance come una metodologia ampliata che mira a indagare le connessioni tra il linguaggio e il corpo. Ha collaborato con diversi artisti tra cui Jacopo Jenna, Antonio Torres, divaD, Benjamin Milan, Mathieu LaDurรฉe, Eve Stainton. I suoi progetti hanno visto la partecipazione d Dario Argento, gli stilisti Boboutic e il produttore musicale JeanโLouis Hutha. Il suo lavoro รจ stato presentato in mostre personali e collettive presso GAMeC, Bergamo (2019), Centro Pecci per l’arte Contemporanea, Prato (2019), Galeria Rosa Santos, Valencia (2018), Palais de Tokyo, Parigi (2017) , David Roberts Art Foundation, Londra (2017) Kunsthalle Lissabon, Lisbona (2016), ICA studio, Londra (2015), Studio Dabbeni, Lugano(2015), Frutta, Roma (2014), MADRE, Napoli (2011).


INGRESSO LIBERO
info e prenotazioni ai numeri ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ -๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ – ๐ฏ๐ฏ๐ด ๐ฏ๐ณ๐ฐ๐ฒ๐ฑ๐ด๐ญ o ๐ข๐ง๐๐จ@๐๐๐๐๐๐๐ฆ๐ข๐๐๐ฆ๐.๐ข๐ญ
Visita il nostro sito: ๐๐๐.๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ฒ๐บ๐ถ๐ฎ๐ฎ๐บ๐ฎ.๐ถ๐ per scaricare il programma completo di ๐ง๐ฒ๐บ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐ฎ/๐๐ผ๐ป๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐ฎ #๐ฏ.
Puoi ritirare la copia cartacea del programma presso il Convitto Palmieri e il Museo Castromediano di Lecce.
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