Buone pratiche è un termine molto diffuso per dire di esperienze che hanno un senso, che si possono ripetere e adottare in altri luoghi e con altre persone.

Almeno per noi, e crediamo anche per il pubblico,  la performance PUPE DI PANE è stata una buona pratica per tanti motivi: è nata da un lavoro di ricerca partecipata con il coinvolgimento diretto dei cittadini di Borgagne prima e di Castiglione d’Otranto poi, il testo dello spettacolo è stato creato con le storie sul pane raccontate dalle persone anziane di questi luoghi, nella preparazione delle bamboline che le attrici consegnano al pubblico vengono coinvolti di solito i detenuti della Casa Circondariale di Lecce o i fornai del luogo dove si fa lo spettacolo, tante le repliche fatte in giro per l’Italia e le storie che vengono raccontate nello spettacolo fanno ormai parte di una memoria individuale e collettiva diventata patrimonio di ciascuno di noi.

Crediamo sia questo il motivo delle tante repliche sinora fatte e di nuovi inviti che continuano ad  arrivarci.

Dopo le repliche dell’anno scorso al Nisville festival in Serbia, fra qualche giorno si va in Albania, a Elbasan, grazie all’invito del Festival internazionale Skampa e al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura a Tirana.

Dal 11 al 13 ottobre terremo un laboratorio sulla preparazione del pane e sulle altre storie che raccoglieremo sul posto, insieme a giovani e anziani,  e poi lo spettacolo il 14 ottobre  nel castello di Elbasan.

In tour Angelica Dipace, Benedetta Pati, Giulia Piccinni, Antonella Sabetta, Carmen Ines Tarantino, Lorenzo Paladini, Franco Ungaro.