Parte il progetto Leggere Bene

Laboratori, seminari, testimonianze e reading sulla lettura ad alta voce

Dal 16 al 20 marzo seminario su Pinocchio

con l’attore Premio Ubu Roberto Latini.

Nel giorno dell’anniversario della morte di Carmelo Bene, prende il via il progetto Leggere Bene vincitore del bando AD ALTA VOCE del Cepell (Centro per il libro e la lettura).

Il progetto promosso dall’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce diretta da Franco Ungaro in collaborazione con il Patto per la lettura-Comune di Lecce, Fondo Verri, Compagnia Factory, Kurumuny edizioni, Liceo Scientifico Giulietta Banzi Bazoli, Liceo Scientifico De Giorgi, Istituto Comprensivo Stomeo Zimbalo e l’Istituto Comprensivo della Scuola Primaria e Secondaria di I° grado dei Comuni di Calimera, Caprarica e Martignano  prevede  laboratori,  seminari e reading, partendo dal Pinocchio di Carmelo Bene.

SALA Archivio Carmelo Bene,con costumi di scena. Convitto Palmieri, LECCE

Il progetto verrà presentato in conferenza stampa il 16 marzo alle ore 11 presso l’Archivio Carmelo Bene di Lecce con la presenza di Chiara Coppola, project manager del Cepell, Luigi De Luca, direttore del Polo bibliomuseale di Lecce, Franco Ungaro, direttore di AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce  e le dirigenti degli Istituti scolastici partner del progetto.

Il primo seminario di alta formazione Leggere Pinocchio si terrà dal 16 al 18 marzo dalle ore 15 alle ore 20 presso l’Archivio Carmelo Bene  condotto dall’attore Premio UBU Roberto Latini e rivolto a docenti, studenti, genitori, educatori ed educatrici.

Roberto Latini, nello spettacolo UBU ROI, Fortrebraccio teatro

“Il Pinocchio di Collodi è un manuale dell’italianità. Addirittura ci contiene. Forse ci prevede. Il seminario è pensato in un percorso teorico e pratico come se il Pinocchio ci immergesse in una realtà virtuale e toccasse a noi raccontare il racconto dall’interno. Giocheremo ai personaggi di Pinocchio, nell’analisi drammaturgica di alcuni passaggi selezionati”

Roberto Latini

Per ulteriori informazioni scrivere a info@accademiaama.it .

BIO | ROBERTO LATINI

Attore, autore, regista, si è formato a Roma presso Il Mulino di Fiora, Studio di Recitazione e di ricerca teatrale diretto da Perla Peragallo, diplomandosi nel 1992. Fondatore negli anni delle compagnie Teatro Es, Clessidra Treatro, è il fondatore di Fortebraccio Teatro, compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali dal 1999 al 2018.
Si è laureato discutendo una tesi in Metodologia e Critica dello Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Tra gli altri, ha ricevuto il Premio Sipario nell’edizione 2011 per Noosfera Lucignolo, il Premio Ubu 2014 come Miglior Attore per il ruolo di Arlecchino ne Il servitore di due padroni, regia di Antonio Latella, il Premio della Critica nel 2015 per I giganti della montagna e il Premio Ubu 2017 come Miglior Attore per Cantico dei cantici. Da alcuni anni incontra attrici e attori attraverso laboratori intitolati “l’attore senza spettacolo” e “where is this sight?” . Ha diretto il Teatro San Martino di Bologna dal 2007 al 2012.
Tra i suoi titoli più recenti, Mangiafoco (2019, drammaturgia, regia e interpretazione), In exitu di Giovanni Testori (2019, diretto e interpretato), Sei. E dunque perché si fa meraviglia di noi? da Luigi Pirandello (drammaturgia e regia), ll teatro comico di Carlo Goldoni (produzione Piccolo Teatro di Milano) tutti e due del 2018, Quartett di Heiner Müller (regia), Cantico dei cantici (adattato, diretto e interpretato), entrambi del 2017; Amleto + Die Fortinbrasmaschine, da William Shakespeare e Heiner Müller (diretto e interpretato), 2016; Metamorfosi (di forme mutate in corpi nuovi) da Ovidio (diretto e interpretato), 2015; I giganti della montagna di Luigi Pirandello (diretto e interpretato), 2014; Il servitore di due padroni da Carlo Goldoni, di Ken Ponzio, regia di Antonio Latella e Noosfera Museum (scritto, diretto e interpretato), tutti e due del 2013; Scene di Woyzeck di Georg Büchner / Alban Berg, regia di Federico Tiezzi, Seppure voleste colpire (scritto, diretto e interpretato) e Ubu Roi di Alfred Jarry (diretto e interpretato), tutti del 2012; Noosfera Titanic (scritto, diretto e interpretato), 2011; Noosfera Lucignolo (scritto, diretto e interpretato) e L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello (diretto e interpretato), entrambi del 2010.